Guidone manda giù un altro freddozzo. Il freddozzo è freddo, gelato, come un cuore che non sa sognare, come due labbra che non sanno sorridere, ma scalda, ti scalda dentro, come una mano che sa stringere, come due occhi che sorridono. Guidone ne prende un altro. Non dovrebbe, ma non può dire di no.
Un altro giro, prima del bicchiere della staffa!
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